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Muore a 14 anni per shock anafilattico: indagati per omicidio colposo i gestori del locale

Omicidio colposo è l’ipotesi di reato per la quale indaga la Procura sulla morte della 14enne per shock anafilattico dovuto agli arachidi. I genitori avrebbero detto alla polizia che i camerieri sapevano della sua allergia.
A cura di Alessia Rabbai
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Sulla morte della turista inglese quattordicenne la Procura della Repubblica di Roma indaga per omicidio colposo, per far luce su quanto accaduto. I genitori avrebbero spiegato ai poliziotti, che i camerieri del locale sapevano dell'allergia alle arachidi della figlia. È stata la grave allergia ad ucciderla per uno shock anafilattico, morta all'ospedale San Camillo dopo aver mangiato in un locale nel quartiere Gianicolense. Una scena drammatica quella accaduta giovedì scorso 29 ottobre. Ad essere soccorso insieme all'adolescente è stato anche suo papà, che è stato colto da un attacco cardiaco ed è stato trasportato in ospedale.

La giovane infatti si è sentita male davanti agli occhi dei genitori dopo il pranzo, mentre tornavano all'hotel. La famiglia in vacanza nella Capitale avrebbe dovuto prepararsi per andare a fare una passeggiata, ma la ragazza ha mostrato quelli che erano evidenti sintomi dello shock anafilattico dovuto alla sua allergia alle arachidi. Giornate che avrebbero dovuto trascorrere all'insegna del relax e del divertimento in una città tutta da visitare, ma che sono culminate con una tragedia. I soccorritori giunti sul posto con l'ambulanza hanno tentato di farla riprendere a respirare, ma non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita, la giovane è deceduta all'ospedale San Camillo.

Ciò che la Procura vuole capire è se la ragazza o la sua famiglia avessero informato il locale della sua allergia alle arachidi, forse la differenza di lingua parlata ha creato un'incomprensione? Ancora non è chiaro e penseranno gli investigatori a far luce su quanto accaduto. Gli agenti della Polizia di Stato e gli ispettori della Asl Roma 3 hanno svolto alcuni controlli nel locale e come riporta Il Messaggero i genitori sostengono di aver informato i camerieri prima che si consumasse la tragedia.

L'ipotesi è che tracce di arachidi fossero presenti nel dolce. Gli inquirenti stanno cercando di capire se sussistano eventuali responsabilità a carico del locale che ha servito il cibo alla ragazza, per capire se il personale fosse stato messo al corrente del pericolo che correva ma ciò nonostante le siano portati alimenti contenenti arachidi. Sulla vicenda indaga anche la polizia inglese.

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